martedì 12 marzo 2013

Agua de sabor

Ci sono due cose che adoro delle abitudini culinarie messicane. La prima è che si mangia un sacco fuori casa a poco prezzo, e si mangia bene. Al diavolo il bar tavola calda/tavola fredda come in Italia, al diavolo la mensa aziendale e altri postacci del genere. Qui fai due passi e da qualche parte trovi sempre o un ambulante o un chioschetto alla buona, senza tavolini, dove mangi alla barra (bancone, ndr) cibi tipici o stranieri.

Io adoro ovviamente i negozietti di tacos, che costano pochissimo, ti riempiono e sono deliziosi, e le tortas ahogadas, panini con carne piccante piatto forte della cucina di Guadalajara.

Mica i tramezzini del giorno prima che ti rifilano qui.

La seconda meraviglia invece sono le bevande, e nel profondo sono un po' messicano anche io da questo punto di vista: siccome io (come i messicani in genere) odio pasteggiare ad acqua ma preferisco bere qualcosa di saporito, in Italia mi tocca sempre scegliere tra una bibita o una birretta. In Messico invece, ci sono le buonissime aguas frescas o aguas de sabores, cioè acque, ma insaporite.

In pratica è un po' quel che faremmo noi con l'orzata (infatti c'è anche quella, ma diversa) però preparate non con sciroppi, ma con frutta vera: ce n'è un po' per tutti, dall'acqua al limone, al lime (che poi non so qual'è l'uno e qual'è l'altro) al mango, all'ananas, all'orzata, eccetera. Famosissima e bevutissima è l'agua de Jamaica, che qui è conosciuto come karkadè. Tutte buonissime, rinfrescanti e delicate.

Molti stranieri, soprattutto turisti, si ritraggono spesso di fronte a queste cose, perchè non sono vendute in bottiglia ma preparate e conservate in boccioni di vetro, o plastica, da dove poi vengono versate direttamente nel bicchiere. Tanto per capirci, così:



Ecco, proprio per questo molti hanno paura di venire in contatto con batteri locali, e cose così... Mah, forse hanno anche ragione. Vedete un po' voi, se mai vi capiterà, se berle o no. Io ve le consiglio. Ricordatevi comunque che non state bevendo l'acqua del Gange, ma solo un po' d'acqua fresca con succo di frutta fresca.


Grazie a http://sazondepaquita.blogspot.it/ per la foto.

5 commenti:

  1. Esteticamente è fighissimo, taaanto colore!

    E poi si, dev'essere buona.
    Personalmente amo la mia buona acqua insapore, mangiando, ma mi sa di una cosa mollllto fresca nelle giornate estive, o quando fa caldo... e suppongo che in Messico di caldo ne faccia molto!

    F.

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    1. Davvero molto, eccome. Poi comunque i messicani non pasteggiano con acqua, quasi mai. L'acqua d'altronde non sa di niente...

      E al super vendono pure i boccioni da dieci-quindici litri d'acqua di sapor frutta..

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  2. In messico avevo bevuto un succo di non ricordo quale pianta, in una sorta di ristorantino.
    Una roba verdastra, un poco schiumosa, molto buona.
    Mi sai dire cosa sia?
    Ricordo che ne esaltavano le virtù terapeutiche...

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    1. Umh, diciamo che di beveroni del genere ce n'è parecchi.

      Potrebbe essere succo di nopal (che è il famoso cactus, ma non quello psicotropo)? Però credo non lo si beva tanto come bevanda, men che meno al ristorante, ma non ne sono sicuro.

      Altrimenti so che tante cose tipo il succo d'ananas lo mischiano alla yerbabuena, che è una specie di menta particolare.

      Oppure sapevo di un "jugo verde" proprio succo verde (fantasia...), che è un mix di ananas, nopal, limone, yerbabuena e altre cose, ma che non ho mai visto in giro.

      Qualcosa di questi potrebbe essere? Anche perchè, come vedi, gli ingredienti sono ricorrenti...

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  3. O Nopal, o yerbabuena... maledettissima la mia memoria!

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