Avevo bisogno di una di quelle scatole con un sacco di cavetti per far diventare un hard disk interno utilizzabile come disco esterno. Siccome oltretutto è un oggettino piuttosto particolare, che non si trova perlomeno nei grandi negozi dei centri commerciali ma più facilmente da rivenditori di materiale per l'informatica, mi tocca girare un po'.
Tra l'altro questo genere di cose non costa molto meno che in Italia, e di spendere molti soldi non è che mi andasse molto; così ho deciso, sotto suggerimento, di andare al famosissimo mercato di San Juan de Dios.
Il mercato è uno dei più frequentati e famosi di Guadalajara, ed è veramente immenso: tre piani tematici, uno per frutta, verdura e altri generi alimentari, uno di ristorantini ed il terzo ed ultimo, il vero e proprio mercato di un po' di tutto.
Ora, a parte il mercato ortofrutticolo, veramente ben fornito, c'è da tralasciare il reparto ristoranti: ve lo dico sinceramente, solo l'odore del chicharron nella mia vita è stato più appestante di quel che ho sentito lì dentro. Ci ho fatto solo un giretto, quanto è bastato per camminare su pavimenti appena lavati, addirittura ancora bagnati, e portarmi dietro una strana, sottile fanghiglia unta che unita alla suola delle mie scarpe di trasformava in un particolare collante (poco) naturale. Tra l'odore, la sporcizia e la paura di passare i giorni successivi seduto sulla tazza del gabinetto ho preferito soprassedere.
Il mercato invece dovrebbero chiamarlo il regno dell'illegalità. Bello è bello, di roba ce n'è tanta tra vestiti, scarpe, oggetti particolari e di tutto un po'; poi però ci sono un sacco di banchetti che vendono film pirata, videogiochi pirata, console modificate, e cose di questo genere. Ma tanti tanti. Uno addirittura vendeva plichi di copertine di film in blocchi da cinquanta, da rivendere a quelli che poi le usano per vendere i loro film piratati. Insomma, un giro florido.
Alla fine comprai quel che mi serviva, più una maglietta della nazionale di calcio messicana originale a circa un quarto del prezzo che trovi nei negozi ufficiali. Ed era vera, non taroccata.
Ho controllato ma alla fine andava anche bene così. Mi sa che era rubata, però di spendere 1500 pesos per una maglietta non ne avevo mica voglia.
Ah poi c'erano anche le maschere di El Santo, però erano bruttine e taroccate, e non ne ho presa nemmeno una. Peccato però, ci sono tornato più volte e mica ne ho mai trovata una buona.
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