Eccoci alla seconda puntata dedicata alla cultura musicale messicana, oggi con un post riguardante una band che, come Julieta Venegas, è vagamenta conosciuta anche in Italia e nel mondo.
Sto parlando dei Molotov, un gruppo rock/rap originario di Città del Messico, che calca i palchi ormai dal lontano 1995. Sette album, un sacco di live in tutto il latinoamerica e una fama meritatissima. Si distinguono fortemente per i loro contenuti ed i messaggi forti, volgari, spesso politicamente impegnati, impregnati di una precisa coscienza nazionale, specie nei confronti degli Stati Uniti.
Non si può dire che siano passati inosservati con il loro primo album, di cui vedete la copertina, dal titolo "¿Dónde Jugarán las Niñas?", che immortala una ragazzina, vestita da scolaretta con.. Beh, direi che l'immagine parla da sola.
L'album porta un sacco di polemiche, anche per il singolo "Puto" che viene recepito come una violenta offesa contro la comunità gay messicana (puto significa, tra le varie, frocio), nonostante il gruppo abbia sempre smentito questa interpretazione indicando invece una denuncia contro i grandi poteri.
Sempre da questo album escono altre canzoni come "Gimme tha power" e "Chinga tu madre", che vi propongo quest'oggi.
Credo che il titolo si possa intuire anche senza bisogno di spiegazioni. "Chingar", peraltro, è un termine (come tanti in Messico, ndr) che a seconda del contesto e in diverse declinazioni (chingada, o chingon...) guadagna significati totalmente opposti.
Godetevi la canzone, e alla prossima puntata. Se vorrete, i commenti sono graditissimi, anche per eventuali considerazioni, proposte o richieste.
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