Nell'area metropolitana di Guadalajara si trova anche Tlaquepaque, che in realtà non è un quartiere della città, ma proprio un antico pueblo col tempo poi inglobato alla capitale dello stato di Jalisco. Pare abbia avuto parte attiva nell'indipendenza dello stato e che personaggi storici importanti come Hidalgo e Juarez abbiano avuto a che fare con Tlaquepaque, ma purtroppo non ho mai studiato molto la storia messicana.
Ad oggi il centro storico è veramente carino, le case sono in gran parte ristrutturate ma aderenti allo stile originario, ed è meta di turisti da ogni parte del Messico. Io ci capitai durante le festività di San Pietro, che durano un mesetto circa, e il centro storico era addobbato di tutto punto: festoni e bancarelle dell'artigianato la fanno da padrone, a cui si aggiungono i vari ristoranti e i mariachi, che qui abbondano come da tradizione.
Da notare che la qualità dell'artigianato è veramente altissima, e pare sia molto rinomata. Io stavo per comprare un djarango bellissimo fatto con la corazza di un armadillo, che non costava nemmeno tanto, però poi mi ha fatto un po' impressione e ho abbandonato l'idea.
Si mangia bene e si spende il giusto; magari poi faccio dei post a parte per i piatti degni di nota, però ricordo ancora un chile ripieno che credevo mi avrebbe ucciso, quando poi non era piccante affatto ed anzi era veramente ottimo. I mariachi però lì non c'erano. Meglio, che poi magari finisce in un casino.
Tra i vari negozi, due in particolare hanno lasciato il segno. Uno, di un anonimo commerciante, era una bellissima bottega piena (ma piena davvero) di bambole della Catrina, che se non la conoscete andatela a leggere subito. A dire il vero era un po' agghiacciante vedersi tutte quelle bambole appese, e non ne ho comprate. L'altro era la bottega di un artista di Guadalajara famoso in tutto il Messico, Sergio Bustamante. Incredibile, non si può dire altro. Però le sue opere costavano veramente troppo, e così sono tornato a casa comprandomi solo un anellino d'osso molto bello comprato da una bancarella.
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