Il Papa si è appena dimesso. La notizia è sicuramente di portata mondiale, scuote i cuori e perlomeno lascia il sottoscritto con alcuni interrogativi sul reale motivo di questa scelta.
Però uno potrebbe chiedersi cosa c'entra questa notizia con i racconti messicani.
Beh, mi ha appena fatto ricordare una cosa curiosa. La Chiesa Cattolica è molto presente in Messico, come in tutto latinoamerica, ma a differenza della cara vecchia Europa la partecipazione è molto animata.
Lo stesso cristianesimo in latinoamerica di tinge di colori particolari, un po' folkloristici diciamo. Tutto è in allegria, gioioso e il sentire Gesù nella vita quotidiana è espresso da molti con una certa libertà, specie nelle piccole cose.
Ed anche gli slogan si sprecano. Ecco qui un cartellone che vidi tempo addietro per strada. Se non altro, lascia un po' stupiti.
Giusto per la cronaca, "Jesus es la onda" si può tradurre all'incirca con "Gesù tira un sacco" o "Gesù è la moda".
Aspettando un Papa latinoamericano.
Ricordo, infatti, a Cancun, l'invasione della Guadalupana. Immagini ovunque, addirittura sulle t-shirt di persone per strada a fare jogging.
RispondiEliminaE poi... quella cantilena costante: "la guadalupaaanaaa, la guadalupaaanaaa...".
Ora a Milano, in metropolitana, ci sono predicatori peruviani molto risoluti: spingono alla fede brandendo la bibbia minacciosi e... Urlando!
Purtroppo (o per fortuna) a Cancun ci ho passato solo una notte, e ho avuto modo di vedere solo gringos ubriachi e discoteche a pieno regime.
EliminaSui predicatori in Italia beh, non fatico a crederlo. Poi, almeno dalle mie parti, ce n'è di almeno due o tre fedi religiose; tutti comunque molto agitati.
Io ci ho fatto tappa, durante un viaggio in Messico. Senza dubbio è come la descrivi, ma ci sono scorci simpatici, come il Mercato 28! Parlo però del 1998... Sigh...
RispondiElimina