giovedì 11 aprile 2013

Tanti simpatici animaletti

Una delle cose che credevo arrivando in Messico per la prima volta era che i messicani avessero al loro seguito gli animali più esotici e misteriosi mai visti: chessò tipo pappagalli, iguane, coccodrilli, lucertole che assomigliano a draghi, o almeno topi con il sombrero che corrono velocissimi. Sono dall'altra parte del mondo, mi dicevo, mi ritroverò a dividere il mio piatto con una scimmia egoista.

Il primo animale che vidi appena arrivato fu infatti un labrador. Che con tutta la mia padronanza dello spagnolo, al tempo, lo salutai dicendogli "ciao cane!" e mi stupii pure visto che si girò guardandomi con aria sospetta, forse "perro" lo riteneva più adatto.
Rimane il fatto che in Messico si vedono quotidianamente (o quasi) un sacco di animali particolari, ma anche moltissimi animali da compagnia molto comuni.
Ecco quindi qualche piccolo spunto di riflessione a riguardo degli animaletti che ho incontrato.


I cani. Se ne trovano tanti anche in Messico, ma a differenza dell'Italia non se ne vedono moltissimi in strada. Chi ha il cane quasi sempre ha il giardino, e quindi non lo porta in strada a fare i bisogni, non so se abbiano imparato a farli nel gabinetto ma di sicuro non li fanno sul marciapiede. Così è rarissimo vedere dei pezzi di creta di cane col rischio di calpestarla e poi lasciare dietro di sè quel caratteristico odore di "agua de perro", tipo eau de toilette francese. Finalmente potevo camminare guardando l'orizzonte e non a dove mettevo i piedi... I cani però vanno tanto al parco, e niente, fanno le solite cose da cani. Poi ci sono tanti randagi, certo, e poi c'è il brutto problema delle "peleas de perros", cioè le lotte tra cani, che sono una brutta pratica legata agli ambienti malavitosi (ne ho accennato qui).
Una piccola curiosità che probabilmente già saprete. Il Chihuahua è un cane di origine messicana, e prende il nome dallo stato omonimo. Avevo qui una foto che lo ritrae, a sinistra di un altro esemplare di difficile identificazione, ma non è più possibile mostrarla. Dunque ecco qui un'altra immagine, grazie a scoopweb.com, di un chihuahua locale.



I gatti. Randagi non ne ho visti tanti, probabilmente se li mangiano le iguana. Però la mia vicina di casa francese aveva un gatto, che si arrabbiava se la padrona parlava in spagnolo e quindi doveva sempre parlargli in francese. Io una volta l'ho salutato con "bonjour monsieur le chat" ma non mi ha dato retta. Però mi ha pisciato sul divano.

Le iguane. Tanti le hanno come animali domestici. Sembrano belle da piccole perchè assomigliano a piccoli dinosauri, e ai bambini piacciono tanto. Però crescono...

Leoni, tigri, pantere. Il ritornello è incalzante e ripetuto più volte fa pensare di essere finiti in un vecchio film, ma si trovano anche cose del genere, però le hanno i narcotrafficanti in giardino. Di storie a riguardo se ne trovano tante, ma solo quando (sempre che succeda) questi vengono arrestati si trovano davvero gli animali. Per questo motivo sono stati aperti alcuni zoo, tipo lo Zoologico di Zapopan dove si trovano un sacco di belve ritrovate in possesso a potenti narcotrafficanti.

Trichechi o bestie simili. Dicono se ne trovino spesso sulle coste, ma non ho mai capito bene se sono davvero trichechi come quelli che si vedono in tv o trichechi tipo quelli che si spiaggiano a Rimini da giugno a settembre.

Insetti mortali. Scorpioni, ragni, serpenti e famiglia. L'aeroporto di Durango visto dall'alto, ha delle composizioni di illuminazioni che ricordano la forma di uno scorpione. Dico solo questo.

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