Come vi sarete di certo accorti, ¡No Mames! ha ripreso vita. Qualche mese di inattività mi ha dato tempo per riorganizzare la mia vita personale, ma dall'altro lato mi ha fatto perdere di vista la direzione di questo blog.
Così in questi giorni mi sono preso la briga di rileggere un po' tutto e di esaminare a cosa siamo arrivati, ed a cosa vogliamo arrivare nei prossimi mesi.
Cosa piacerebbe a voi leggere, e cosa piacerebbe a me scrivere.
Sono sorpreso, per certi versi, che la maggior parte delle persone che in questi mesi hanno raggiunto il blog sia arrivata qui per avere informazioni su quanto costano le sigarette in Messico (sì, quello è il post più letto in assoluto) o come prelevare con il bancomat, o come si prepara la Michelada.
E mi ha fatto molto piacere sapere che forse, a qualcuno le mie esperienze ed i miei consigli sono stati utili.
Un altro argomento che però ha avuto un discreto successo sono stati i post pubblicati sul Cartel de Jalisco Nueva Generacion. Questo mi ha dato l'opportunità di riflettere sul fatto che, forse, i pochi lettori che capitano qui (in fondo il Messico è un argomento di nicchia... Non ho mica un blog sul Nuovo Ordine Mondiale delle Scie Chimiche) sarebbero interessati anche ad altro tipo di notizie, di difficile reperibilità.
La notizia di ieri, riportata dai media messicani, conferma l'identità dell'uomo assassinato venerdì a Cabo San Lucas, in Bassa California (splendido stato al confine con gli U.S.A., meta costosa e ambita da molti americani): si tratta di Francisco Rafael Arellano Felix, il maggiore dei tre fratelli alla guida del Cartello di Tijuana.
A quanto pare si trovava ad una festa ed è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa da un killer travestito da pagliaccio.
La notizia in verità non è di estrema rilevanza. Ho scelto di pubblicarla però per informarvi oggi di un appuntamento su questo blog che reputo importante, ovvero una serie di post per trattare con voi gli sviluppi della guerra al narcotraffico in Messico.
La situazione è ancora confusa, il Presidente Nieto non sembra dare forti segnali in questa direzione ed i media nazionali ovviamente non trattano l'argomento con grande interesse. La riluttanza del giornalismo è comprensibile, specie se considerato l'alto tasso di mortalità tra i giornalisti che si occupano della vicenda in questo paese.
In Italia, di conseguenza, l'argomento è completamente sconosciuto ai più. Il massimo della conoscenza, in genere, viene dal piccolo trattato di Saviano sul suo ultimo libro, che non considero degno di attenzione. La sua conoscenza dell'argomento è nulla e il suo piccolo riassunto è trattato con scarsa competenza e superficialità. Probabilmente non più esaustivo del mio piccolo riassunto pubblicato qualche mese fa.
Non so ancora a cosa porterà questa scelta. Spero di poter iniziare un buon lavoro di raccolta delle fonti, e di poterle portare a voi nel miglior modo possibile.
Chiaramente, ¡No Mames! non diventerà un blog unicamente incentrato su questo argomento. Continuerò, se avrete il piacere di leggermi, a condividere con voi alcune piccole esperienze, racconti e curiosità su questo meraviglioso paese e su ciò che ho vissuto (e che vorrei non rimanesse soltanto mio).
A presto, e non dimenticate di iscrivervi al blog per essere aggiornati sui prossimi post!
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